Sandford Wallace deve un risarcimento di
711 milioni di dollari a
Facebook. Il giudice californiano
Jeremy Fogel ha decretato
“Spam King†(questo il soprannome di Wallace) colpevole di aver violato le norme di utilizzo del social network.
Il team di Facebook aveva intentato una causa nei suoi confronti a febbraio, accusandolo di essere entrato negli account degli utenti senza permesso e aver inserito messaggi e post a scopi pubblicitari nelle loro bacheche.
Wallace non è nuovo a questo genere di azioni: già negli anni '90 aveva intrapreso la propria attività di spamming inviando
più di 30 milioni di e-mail spazzatura, ricevendo poi una denuncia per violazione del
Can-Spam Act statunitense (legge approvata dal presidente Bush nel 2003); l'ultimo episodio, risalente allo scorso maggio, lo vedeva condannato a risarcire
234 milioni di dollari a
MySpace, ancora una volta per questioni di spamming.
“Anche se non ci aspettiamo di ricevere buona parte del risarcimento, speriamo che questo agisca da deterrente in futuro†scrive il consulente legale di Facebook
Sam O'Rourke sul blog ufficiale del portale.
Spam King al momento non ha commentato l'accaduto.
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