Dopo molte polemiche, il tanto discusso giro di vite sulla violenza online approda in Parlamento.
Il senatore del Pdl
Raffaele Lauro ha presentato un disegno di legge per introdurre il reato di "istigazione e apologia dei delitti contro la vita e l'incolumità della persona": chiunque si macchi di un tale comportamento, secondo il testo della proposta, potrebbe essere punito con la
reclusione da 3 a 12 anni.
Ma non è tutto: nel DDL è prevista un'
aggravante se il reato viene commesso avvalendosi di comunicazione telefonica o telematica, cioè servendosi di mezzi quali internet e social network.
"L'aggressione a Berlusconi ha evidenziato la necessità di intervenire sul fenomeno diffuso, caratterizzato da esortazioni alla violenza e all'aggressione mediante discorsi, scritti e interventi che, in virtù delle moderne tecnologie informatiche, riescono ad acquisire una rilevanza mediatica significativa", ha commentato Lauro in un intervento riportato dal Corriere della Sera, aggiungendo che "è diffusa, anche tra i minorenni, l'abitudine a utilizzare gli strumenti informatici per ledere la dignità delle persone con diffamazione, ricatti e ingiurie a sfondo sessuale o razzista. Il legislatore non può più attendere".
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