Il
New York Times ha stilato la
top ten 2009 relativa ad
"Internet delle cose", ovvero quegli oggetti, sempre più numerosi nella nostra vita, in grado di interfacciarsi con la rete ed interagire con essa. All'interno della classifica spiccano anche due prodotti italiani: a rappresentare il nostro paese ci sono
WideNoise e
Arduino.
WideNoise è un'applicazione per
iPhone sviluppata da una società italiana che ha sede in California, la
WideTag: il software permette di rilevare l'
inquinamento acustico direttamente dal proprio smartphone.
Arduino, progetto realizzato dall'ingegner
Massimo Banzi di Ivrea, è invece una piattaforma open source che permette di creare ambienti ed oggetti interattivi a partire da stimoli provenienti dall'ambiente.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di
BitCity.it iscriviti alla nostra
Newsletter gratuita.