La
Commissione Europea avvierà una procedura d'infrazione contro l'Italia. Il motivo? La mancata notifica alla stessa UE del
decreto Romani su Tv e media audiovisivi. Lo ha riferito l'agenzia Reuters citando alcune fonti della Commissione.
Il tanto discusso provvedimento rischierebbe inoltre di violare la
direttiva europea sul commercio elettronico, che vieta ogni obbligo di
monitoraggio preventivo da parte dei service provider: nel testo proposto da Romani, i fornitori di servizi sono chiamati a vigilare sui contenuti dei propri siti, al fine di evitare violazioni di privacy o copyright.
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