Google è da tempo impegnato nella ricerca di
nuove fonti energetiche sostenibili. Lo ha confermato anche ultimamente, quando ha finanziato con
481.500 dollari il progetto di ricerca condotto dalla
Southern Methodist University rivolto all'indagine di potenziali fonti di
energia geotermica nel sottosuolo della
West Virginia.
La ricerca ha rilevato che il potenziale geotermico della regione risulta essere del
78% più vasto rispetto ad una precedente stima condotta nel 2006.
Questa scoperta potrebbe rivoluzionare il sistema energetico della regione: usufruendo del solo
2% dell'energia geotermica presente, si potrebbe produrre fino a
18.890 MW di energia pulita. Una cifra superiore a quanto la regione attualmente produce,
16.350 MW di cui il
97% proveniente da centrali a carbone.
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