C'era da aspettarselo. Dopo la pubblicazione della
root key di
PlayStation 3 avvenuta un
paio di settimane fa, si moltiplica in rete la disponibilità di
firmware "alternativi" che permettono alla console di
Sony l'esecuzione di software pirata.
Al momento però l'istallazione di questi firmware è molto rischioso e potrebbe diventare un'arma a doppio taglio:
possono danneggiare irreparabilmente la console, oltre ad invalidare la garanzia sul prodotto.
Su alcuni forum si stanno diffondendo le segnalazioni di diversi utenti che, dopo aver installato firmware alternativi, si sono ritrovati con una PlayStation 3 praticamente "morta". Imputato principale è il
firmware 3.55 di Waninkoko, colpevole di aver portato al blocco senza nessun tipo di soluzione molte
PlayStation 3 da 60GB sulle quali era stato istallato. Al momento
non esiste nessun tipo di soluzione per ovviare a questo problema.
Nel frattempo Sony continua a portare avanti la sua
battaglia legale contro i responsabili della pubblicazione della root key di PlayStation 3 ed in particolar modo contro
GeoHot. Al momento l'azione legale sembra essere ferma per un vizio di forma giudiziaria, ma il colosso giapponese sembrerebbe essere intenzionato ad andare fino in fondo sfruttando tutte le armi legali a sua disposizione.
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