La notizia della
morte di Yara Gambirasio, trovata morta a circa 10 km da casa, sta facendo il giro del web. Su
Facebook, nella
pagina dedicata alle ricerche sono tantissimi i
messaggi di dolore e rabbia per ciò che è successo alla tredicenne.
I visitatori scrivono messaggi alla famiglia e chiedono la
giusta pena per il suo assassino. "Ciao piccolina, sarai sempre nei nostri cuori" si legge nell'immagine del profilo del gruppo.
La pagina
piace a più di 70 mila persone. "Quante Yara e quante Sara dovranno ancora esserci perchè la giustizia applichi leggi forti che puniscano veramente chi commette queste atrocità ......avevi quasi l'età di mia nipote piccola ed è impensabile una fine così. Ciao piccolo angelo!" scrive Antonella.
"Addio piccolo angelo....... vogliamo ttt giustizia....basta.." è invece il ricordo di Rosa a cui fa coro Sabina: "spero che trovano il più presto quel mostro,e che paghi x quello che ha fatto.ciao piccolina".
Tutti
uniti alla famiglia Gambirasio, nel dolore e nella voglia di trovare il colpevole. Persino sul sito dell'atalanta è comparso un messaggio d'affetto per Yara: "Ciao Yara, dolce piccolo angelo...La
famiglia Atalanta, attonita ed incredula, si stringe in un abbraccio affettuoso alla famiglia Gambirasio".
Purtroppo accanto a gruppi che si stringono accanto al dolore della famiglia, su Facebook sono nati anche
gruppi vergognosi che scherzano in modo indecente su una vicenda che sta commuovendo l'Italia intera.
Per quanto giguarda le indagini, invece, oggi sarà effettuata l'autopsia sul corpo e si apriranno nuove piste per gli inquirenti. A quanto si è appreso nella giornata di ieri
la piccola sarebbe stata colpita con sei fendenti. La prima alla gola, poi al polso (probabilmente nel tentativo di difendersi) e altre quattro alla schiena.
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