La
battaglia legale di
Sony contro
GeoHot e contro coloro che attentano all'integrità di
Playstation 3 si arricchisce di un nuovo capitolo.
Dopo
le prime vittorie legali ottenute nelle scorse settimane nei confronti di GeoHot, colpevole di aver diffuso in rete
la root key della console, Sony ha avuto via libera dal giudice federale
Joseph Spero di San Francesco per raccogliere tutti gli
indirizzi IP di coloro che hanno visitato il sito web del giovane hacker statunitense.
Quersta mossa è stata anche confermata da
Bluehost, compagnia di hosting che ospita il sito di GeoHot. Sony ha avanzato richiesta per la consegna di tutti " i log del server, gli indirizzi IP e le informazioni relative agli account" di coloro che hanno visitato il sito
www.geohot.com.
Non è escluso inoltre che Sony possa provvedere alla medesima richiesta anche nei confronti di
YouTube: cercare di ottenere i nomi degli utenti che hanno visionato il materiale video che mostra come effettuare il
jailbreak della console.
Al momento appare molto remota la possibilità che il colosso giapponese riesca a colpire coloro che hanno visionato il sito web e i video diffusi da GeoHot, anche perchà© risulterebbe quasi impossibile stabilire, fra coloro che hanno visto il materiale caricato dall'hacker, chi abbia messo in pratica il jailbreak e chi invece abbia visitato il sito web per semplice curiosità .
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