Tsunami Giappone, nuova esplosione alla centrale di Fukushima. Da YouTube altri video

Dopo lo tsunami che ha colpito la parte nordoccidentale dell'arcipelago, continua ad essere alto l'allarme nucleare in Giappone.
In particolare la situazione più delicata si trova a Fukushima, città  situata a 250 km a nord di Tokyo, dove si trova una centrale atomica che è stata pesantemente danneggiata dai tragici eventi di venerdì scorso. Al momento le ultime notizie, diramate da alcune agenzie stampa internazionali, indicano che il sistema di raffreddamento del reattore 2 è bloccato.
Nelle ultime ore però la situazione si è ulteriormente complicata. Infatti c'è stata una seconda esplosione, alle 4 del mattino di oggi, che ha coinvolto il reattore 3 della centrale atomica nipponica. Secondo quanto ha detto Yukio  Edano, portavoce del governo giapponese, sono stati scongiurati danni al reattore, sebbene nell'esplosione siano stati feriti undici addetti alla sicurezza della centrale.


Il portavoce Edano ha inoltre specificato che i rischi legati a possibili altre esplosioni nella centrale sono al momento bassissimi. Inoltre il monitoraggio dei livelli radioattivi nell'area circostante la centrale atomica sono stabili, rimasti sostanzialmente immutati rispetto a quanto registrato nei giorni scorsi.
A supporto di questa tesi vi è anche quanto comunicato dalla Aiea, l'agenzia dell'Onu per l'energia atomica. Secondo quanto comunicato "i livelli di radioattività, in seguito ai rilevamenti di ieri in quattro punti nei pressi della centrale nel giro di 16 ore, sono normali''.
Nel frattempo però si aggrava il bilancio ufficiale delle vittime dell'evento sismico e del conseguente tsunami che ha colpito il paese asiatico venerdì scorso. Le fonti ufficiali parlano di 1.650 morti.    

 




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