L'aspra
vicenda legale che ha contrapposto nelle ultime settimane
Sony e l'hacker
GeoHot sembra essere arrivata ad una conclusione. Infatti il colosso nipponico in una nota stampa diffusa nelle ultime ore ha confermato che entrambi
le parti in causa sono arrivate ad un accordo, tramite patteggiamento.
La querelle legale è nata in seguito alla volontà di Sony di agire contro GeoHot, responsabile di
aver pubblicato in rete la
root-key di PlayStation 3, ovvero il codice che permette di installare sulla console software non riconosciuto dal colosso nipponico.
Secondo le prime indiscrezioni, Sony avrebbe fatto rientrare la denuncia legale dopo aver ottenuto dal giovane hacker la promessa di
rinuncia ad ogni azione pubblica di jailbreak su PlayStation 3.
A questo punto la vicenda legale sembra essere del tutto conclusa. Sarà interessante capire, alla luce di questo avvenimento, come si conporterà il gruppo
Anonymous, gli hacker che
hanno iniziato una battaglia contro Sony, ritenuta responsabile di persecuzione nei confronti di GeoHot.
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