àˆ stato scoperto dalla Polizia delle Comunicazioni di
Bologna, tra l'Emilia e la Toscana, un traffico di
iPhone4 che venivano rubati durante le spedizioni e poi rivenduti su
internet a prezzi stracciati. Sono state denunciate
otto persone: nei guai sono finiti anche i due corrieri incaricati dei trasporti, tre complici che rivendevano su
internt la merce e tre compratori accusati di incauto acquisto per non essersi accertati della validità di ciò che stavano per acquistare.
L'indagine, scattata dopola segnalazione del furto di merce (iPhone4 e altri oggetti) del valore di
20.000 euro, si è svolta in collaborazione con l'Ufficio Security del corriere
DHL Express Italy e coordinata dal sostituto
Domenico Ambrosino della Procura di Bologna.
Mercoledì mattina a
Bologna e ad
Arezzo, a casa di alcuni corrieri incaricati da una cooperativa esterna ad effettuare trasporto merci per conto del corriere DHL, si sono svolte perquisizioni che hanno portato al sequestro di numerosi apparecchi telefonici
Apple, alcuni hard disc esterni e altri apparecchi tecnologici per un valore di diverse migliaia di euro.
La merce, rubata nel corso delle spedizioni, sarebbe stata poi rimessa in vendita a prezzi di occasione sui siti internet tra Arezzo e Firenze. I due corrieri denunciati sono un bolognese di 48 anni e un aretino di 41. Sono invece accusati di
ricettazione per aver rivenduto on line gli apparecchi, tre uomini: un bolognese di 26 anni, e due aretini di 30 e 37 anni. Denunciati anche gli acquirenti per incauto acquisto di iPhone4 pagati troppo poco rispetto al reale valore di mercato. La
Direzione DHL Express Italy, in attesa degli sviluppi dell'indagine, ha immediatamente interrotto ogni rapporto di collaborazione con i corrieri indagati.
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