L'
Adoc,
Associazione per la difesa e l'orientamento dei consumatori, ha stimato che possano essere
un milione e mezzo gli utenti italiani a rischio di un furto di dati sensibili, come quelli bancari, dopo l'
attacco hacker subito da PlayStation Network di
Sony.
"Abbiamo segnalato al
Garante della privacy il possibile furto di dati sensibili subito dagli utenti italiani di Playstation Network di Sony – dichiara
Carlo Pileri, Presidente dell'Adoc – stimiamo in circa un milione e mezzo il numero di utenti italiani registrati al network, di cui circa il
70% è da considerare frequentatore abituale. C'è il rischio che gli utenti abbiano subito il furto di nome, indirizzo email, data di nascita, password, login e online ID del network, nonchà© dei
dati della carta di credito utilizzata per gli acquisti in rete.
Qualora fosse accertato il furto non escludiamo una class action nei confronti di Sony per la mancata protezione dei dati personali degli iscritti e per la tardiva comunicazione agli stessi della grave situazione, al fine di ottenere il risarcimento dei danni subiti. Chiunque fosse interessato può rivolgersi alla sedi dell'Adoc per ottenere maggiori informazioni".
Al momento l'Adoc consiglia agli utenti iscritti al network di adottare le seguenti indicazioni:
1-
Sospendere presso la propria banca la carta di credito registrata sul network.
2-
Cambiare immediatamente la password dell'indirizzo e-mail utilizzato per la registrazione.
3-
Fare particolare attenzione a eventuali truffe via mail, telefono e posta cartacea in cui vengono richiesti informazioni personali o dati sensibili.
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