Sony ha diramato un comunicato nel quale conferma l'hackeraggio di
Sony Online Entertainment.
Ecco la comunicazione ufficiale dell'accaduto:
Sony e
Sony Computer Entertainment confermano che le approfondite indagini sull'intrusione illegale avvenuta nei sistemi di
Sony Online Entertainment (
SOE) hanno rivelato ieri mattina (2 maggio, ora di Tokyo) che
gli hackers potrebbero aver sottratto informazioni sugli utenti dei servizi di SOE in data
16 aprile e 17 aprile 2011.
SOE ha sede a
San Diego,
California, U.S.A. A seguito del lavoro svolto da ingegneri e consulenti per la sicurezza addetti alla revisione dei sistemi SOE, si è giunti alla conclusione che
i dati personali di circa 24,6 milioni di account SOE potrebbero essere stati sottratti, così come alcune informazioni contenute in un database obsoleto del 2007.
Le informazioni dal database che potrebbero essere state sottratte comprendono circa
12.700 numeri di carte di credito o di debito non statunitensi e le date di scadenza (ma
non i codici di sicurezza delle carte di credito) e circa
10.700 documenti di addebito diretto in conto corrente (o RID) di alcuni clienti in Austria, Germania, Olanda e Spagna.
Oltre all'interruzione dei servizi di
PlayStation Network e di
Qriocity e all'inchiesta sui recenti attacchi, SOE aveva anche intrapreso un'approfondita indagine nel suo sistema. Alla scoperta di queste informazioni supplementari,
l'azienda ha prontamente chiuso tutti i server connessi a SOE, pur continuando a rivedere e aggiornare tutti i suoi sistemi di sicurezza online a fronte di questi attacchi cibernetici senza precedenti.
Il 1° maggio, Sony si è scusata con i propri clienti per i disagi causati dall'interruzione dei servizi di rete.
La società sta lavorando con l'FBI e continua la propria indagine mentre si sta lavorando per ripristinare al più presto tutti i servizi.
Dopo la scoperta della sottrazione di dati, Sony ne ha data immediata notizia, ha fornito informazioni sul suo sito web e inviato e-mail a tutti i consumatori i cui dati potrebbero essere stati sottratti.
I dati personali dei circa 24,6 milioni di account SOE ottenuti illegalmente comprendono :
-
nome-
indirizzo-
indirizzo e-mail-
data di nascita-
sesso-
numero di telefono-
nome di login-
password in forma crittografata mediamente un algoritmo hash.
In aggiunta alle informazioni di cui sopra, i dati dei 10.700 documenti RID in Austria, Germania, Olanda e Spagna, sono:
-
numero del conto bancario-
nome del cliente-
nome account-
indirizzo del cliente.
SOE offrirà ai suoi clienti
30 giorni extra sugli abbonamenti sottoscritti, per compensare l'interruzione del servizio. Si sta anche pianificando una strategia riguardante gli
MMO per PlayStation 3 (
DC Universe Online e
Free Realms).
Ulteriori informazioni saranno fornite in settimana. Inoltre, l'azienda si impegna ad aiutare i propri clienti a proteggere i dati personali e
fornirà gratuitamente assistenza agli utenti per iscriversi a servizi di protezione dal furto di identità e/o programmi simili.
L'attuazione avverrà a livello locale e ulteriori dettagli saranno resi disponibili prossimamente in ogni regione interessata.
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