Sony sta mettendo in atto una serie di nuove misure per
incrementare la sicurezza dopo l'
hacking di PlayStation Network avvenuto lo scorso
18 aprile. La piattaforma di
Playstation 3 è ancora offline in seguito del un cyber-attacco che ha compromesso i dati personali di oltre
70 milioni di utenti. Nelle ultime dichiarazioni Sony ha affermato che non riaprirà il Network fino a quando non avrà la completa sicurezza che i server siano completamente sicuri.
In un comunicato sul
blog ufficiale di PlayStation,
Patrick Seybold, Director of Corporate Communications di Sony Stati Uniti, ha confermato alcune delle nuove misure adottate:
"stiamo prendendo un certo numero di misure per prevenire violazioni future, volte a migliorare il livello di protezione dei dati e della crittografia, una maggiore capacità del software nel rilevare le intrusioni, gli accessi non autorizzati e attività insolite. Inoltre vi sarà un
firewall aggiuntivo, un
nuovo data center posizionato in un luogo segreto e la nomina di un nuovo
Chief Information Security Officer".
Sony ha anche confermato di aver subito "un attacco pianificato in maniera
molto professionale e altamente sofisticato".
Per scusarsi dell'accaduto, Sony ha promesso agli utenti
un mese di abbonamento gratuito a PlayStation Plus, mentre gli utenti degli Stati Uniti riceveranno in omaggio un servizio di protezione sul furto d'identità .
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