Si celerebbe Francesco Caruso, ex parlamentare di Rifondazione Comunista, dietro Spider Truman. Ma lui smentisce e dice solo di conoscerlo.
Autore: Redazione It Tech & Social
Pubblicato il: 22/07/2011
Una mezza verità , una mezza confessione, una mezza ammissione, ma non un'intera smentita quella del probabile volto reale di Spider Truman che, pur avendo ben architettato tutta la sua "pantomima", non è riuscito a tenerla in piedi per più di 10 giorni.
E così Spider Truman è crollato e ha rivelato la sua vera identità : dietro al Super Eroe che aveva avvicinato a sà© quasi 400 mila fan su Facebook si nasconderebbe Francesco Caruso, ex parlamentare di Rifondazione Comunista.
Altro che precario, quindi, Spider Truman è un appartenente della stessa casta che ora ha provato a sbugiardare.
Il fenomeno però gli si è rivoltato contro perchà© ora, tutti quelli che erano sostenitori, ed erano davvero tanti, non lo appoggiano più, la sua bacheca si è riempita di insulti (molti dei quali prontamente cancellati). Inizialmente per cercare di sviare i giornalisti che gli chiedevano se la sua identità corrispondesse a quella del Super Eroe, glissava, restava sul vago e si era anche inventato una sorta di "poveraccio disgraziato" dietro cui nascondersi, fino al momento dell'ammissione "Io ho scritto i post sul blog", ma Caruso, che come Spider Truman in questi giorni era a Genova per la commemorazione dei fatti del G8, esclude di aver fatto il famoso videomessaggio apparso su Youtube.
Caruso però ha ammesso di conoscere l'identità di Spider Truman: «Io gli ho dato una mano a tirare su tutta 'sta roba: lui non è bravo con Internet e allora gli ho dato una mano» ha dichiarato l'ex deputato.
Tuttavia la telenovela sull'identità del vendicativo bloggatore continua e poco fa il famigerato Spider Truman ha scritto sul suo blog un messaggio rivolto proprio a Caruso: "Adesso mi raccomando: taci".
Fin dall'inizio Spider Truman ha annunciato rivelazioni scottanti e centellinava post in cui, in realtà , non c'era nulla che già noi comuni mortali non sapessimo, ma gli italiani, forse ormai stufi del teatrino dei palazzi, hanno voluto credere alla storia romantica del precario che finalmente prende il sopravvento sul sistema e finalmente acquisisce potere. Ma è durato poco perchà© alla fine si è rivelata l'ennesima presa in giro della politica italiana.