Apple ha annunciato che dal prossimo anno investirà
più di 100 milioni di dollari per riportare negli Stati Uniti una parte della produzione di
computer Mac che attualmente si trova in Cina.
Il Ceo del colosso di Cupertino,
Tim Cook, ha così dichiarato: “Ciò non significa che la Apple farà da sola, ma lavoreremo con qualcuno e investiremo il nostro denaro”.
La decisione sembra voler rispondere alle critiche mosse nei confronti dell’azienda circa il suo scarso contributo nell’aiutare l’occupazione americana: “stiamo lavorando da anni per sostenere di più gli Stati Uniti” ha affermato Cook.
Poco dopo l’annuncio, la principale azienda fornitrice di Apple con base a
Taiwan, Foxconn Technology Group, ha dichiarato di volersi espandere in Nord America.
L’impresa taiwanese già ha investito
1,6 milioni di dollari per fabbriche di componenti in Texas e in California.
Nonostante questa coincidenza e convergenza di dichiarazioni, sembra che Apple non abbia espresso la propria intenzione di incaricare l’azienda taiwanese per la sua produzione negli Stati Uniti.
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