Nvidia prosegue la propria roadmap per la fascia di mercato performance notebook e propone nuove GPU della famiglia GeForce GT 700M.
Le attuali proposte comprendono
quattro processori basati sull’architettura Kepler, e più precisamente le varianti GT 750M, GT 745M, GT 740M e GT 735M. Oltre a questo viene introdotta la versione GT 720M basata sulla precedente architettura Nvidia Fermi.Le GPU Kepler sfruttano un processo costruttivo a 28 nm e una
base hardware comune, con 384 CUDA Core. La differenza tra le proposte Nvidia è dunque da ricercarsi nel clock operativo e nella tipologia di connessione verso le memorie. In questo caso,
GT 750M vanta una frequenza di 967 MHz, GT 745M invece lavora a 837 MHz, passando a GT 740M e GT 735M, con clock di 980 MHz e 889 MHz, rispettivamente.
Va precisato che le attuali varianti sono dotate della tecnologia GPU Boost di seconda generazione.
Ogni frequenza di base citata può perciò essere incrementata in base alle analisi effettuate in tempo reale dall’algoritmo dedicato sviluppato dal chip maker. Il sistema dovrebbe garantire un
incremento delle prestazioni del 15%, sfruttando un’infrastruttura capace di operare in pieno automatismo.
Una prima soglia di incremento si basa sull’analisi delle temperature e opera in modo
conservativo.
In aggiunta è possibile sfruttare un secondo step per aumentare la velocità di esecuzione degli applicativi, grazie alla
piattaforma intelligente, capace di analizzare i differenti contesti operativi e di gestire l’hardware in base alle reali esigenze delle App caricate.
Operando in questo modo, GPU Boost 2.0 consente di “spremere” il massimo delle capacità dal portatile, il tutto senza eccedere ai limiti termici o elettrici dell’intero sistema.[tit:Dettagli]Le cinque GPU proposte da Nvidia vantano il sistema di boost delle performance, oltre al supporto per la piattaforma
Optimus, per la gestione intelligente dell’intera piattaforma, per la riduzione dei consumi e il controllo dinamico dello stato dei componenti interni al notebook (Automatic Performance Optimisation).
Questi processori supportano naturalmente i pacchetti
GeForce Experience, GeForce Drivers e sono compatibili CUDA e PhysX. Solo le varianti Kepler, in aggiunta, propongono possibilità per la visione stereoscopica 3D Visione e 3DTV Play. Questi modelli sono dunque pensati per assicurare la massima soddisfazione dell’utente,
semplificando la configurazione e migliorando la velocità di calcolo ove possibile. Le GeForce GT 700M sfruttano infatti la tecnologia
Automatic Game Configuration, capace di configurare automaticamente i setting di gioco, analizzando le specifiche hardware del PC.
Per quanto riguarda il buffer di memoria,
GT 750M, GT 745M e GT 740M sfruttano un bus a 128 bit, in abbinamento a memoria DDR3 o GDDR5, fino a un massimo di 2 GByte, beneficiando di un memory clock sino a 2,5 GHz.
GeForce GT 735M costituisce invece una variante più economica,
dotata di bus a 64 bit, un massimo di 2 GByte di memorie DDR3 e clock RAM di 1 GHz. Come anticipato,
Nvidia propone inoltre una variante con architettura Fermi, la GeForce GT 720M. Pur rientrando nella categoria Performance, questa GPU si colloca nel segmento inferiore di questa fascia ed è pensata per le configurazioni più economiche. La frequenza operativa di 938 MHz è stata notevolmente incrementata rispetto alla versione GT 710M, che condivide con l’ultima nata la
base hardware di 96 CUDA Core. In questo caso il bus verso le memorie a 64 bit, accomuna la GT 720M, con le unità 710M e 730M. Come per GeForce GT 735M, anche questo modello disporrà unicamente di memorie DDR3, con un massimo installato di 2 GByte e un clock di 1 GHz.
Secondo Nvidia,
entro poche settimane saranno disponibili numerosi notebook con le nuove GPU. Tra questi, i sistemi basati sull’architettura
Intel Ivy Bridge: Asus X450 e N46 e i modelli Lenovo Y400, Z400 e Z500 con acceleratore GeForce GT 740M GT / 750M GT.
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