Gli annunci
AMD e la fitta roadmap di questi mesi hanno messo in moto un
ricambio generazionale nei segmenti delle CPU, dei sistemi embedded e delle GPU. È ora il momento per le
APU serie Richland, che dovrebbero essere presentate entro il mese di giugno.
Questi modelli sono realizzati secondo il
processo di integrazione a 32 nm e vantano un’architettura multi-core x86 denominata Piledriver. Si tratta dell’evoluzione diretta delle attuali versioni
Trinity, che sfrutta il medesimo
Socket FM2 e offre maggiori performance, in virtù dei clock operativi particolarmente elevati.
Tra le prime versioni che si sono "intraviste" sul Web, la
APU A10-6800K, con un clock di 4,1 GHz, la A10-6700, che lavora a 3,7 GHz e il modello A4-4400 a 3,7 GHz, di tipo dual-core.
Tutte queste versioni integrano la nuova famiglia di
GPU AMD GCN Radeon HD 8000 e, rispettivamente, le varianti HD 8670D per i primi due modelli e la HD 8370D per l’APU classe A4.
Si tratta di processori ad elevata integrazione e dal costo contenuto,
indicati per la realizzazione di sistemi desktop per la casa e l’ufficio, specificamente pensati per rendere fluida e piacevole l’esperienza d’uso, soprattutto per quanto riguarda il comparto multimediale, la
visione e l’editing dei video.
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