Il celebre social network professionale
LinkedIn ha deciso di sbarcare in
Cina. In effetti, il mercato asiatico rappresenta una terra inesplorata per la piattafirma social che a oggi può contare oltre 270 milioni di utenti. È stato dunque recentemente rilasciato
un aggiornamento in lingua cinese per cominciare ritagliarsi un posto nel mercato.
E, nonostante la censura vigente in Cina,
LinkedIn ha pensato di sottostare ad alcune regole del governo cinese quali per esempio l’impossibilità di creare dei gruppi di discussione tra utenti.
Secondo
Ben Cavender, analista di
China Market Research Group, “L’ostacolo più grande per LinkedIn, in Cina, proviene dalle aziende locali. Molti utenti Internet cinesi si affidano a piattaforme di social networking locali, come Sina Weibo e WeChat, non solo per comunicare con gli amici e leggere le news, ma anche per trovare lavoro. Molti dei potenziali utenti di
LinkedIn in Cina, quelli che parlano inglese e sono alla ricerca di opportunità internazionali, sono già iscritti al sito in lingua inglese. Penso che LinkedIn abbia delle chance in Cina. Il sito è ben consolidato nelle grandi città, come Shanghai e Pechino, ma ci vorrà del tempo per costruire la base di utenti in altri mercati. La versione in lingua cinese del sito può offrire questa opportunità”.
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