Il CEO di Twitter vola in Cina

L’amministratore delegato di Twitter, Dick Costolo, ha intrapreso un viaggio in Cina con l’obiettivo di carpire informazioni riguardanti il settore tecnologico locale.
Sembra tuttavia che la situazione del sito di microblogging nel Paese asiatico non sia destinata a cambiare: dal 2009, infatti, Twitter è bloccato a causa della censura ad opera del Governo di Pechino.
“Costolo è in Cina per imparare di più sulla cultura cinese e sul suo vibrante settore tecnologico, ma nulla cambia nel nostro servizio e nei piani futuri", ha dichiarato la società.
Nello specifico, il numero uno di Twitter incontrerà a Shanghai funzionari del governo. Costolo  vedrà anche studenti ed esponenti del mondo accademico durante una conferenza alla Fudan University. 
L'ad di Twitter inconterà inoltre anche rappresentanti dell'Area Pilota di Libero Scambio di Shanghai, creata l'anno scorso per sperimentare misure di liberalizzazione del mercato, sebbene le autorità abbiano finora negato che nell'area verranno allentate le regole sull'accesso alla rete.
ricordiamo che nello scorso mese di giugno, Costolo aveva dichiarato che gli sarebbe piaciuto poter lanciare Twitter come tale in Cina, ma che non sarebbe stato disposto a "sacrificare i principi della piattaforma e la maniera nella quale crediamo che gli utenti dovrebbero essere in grado di comunicare".


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