Le mamme italiane cominciano a scegliere i
libri digitali per far leggere i loro bambini: più di 3 su 10 dicono sì a
ebook e
app per il bimbo, anche se piccolissimo.
E’ quanto emerge dalla seconda edizione dell’indagine
#NatiDigitali dedicata alla lettura dei bambini nell'era digitale e presentata alla Fiera del Libro per ragazzi nell’ambito di un convegno internazionale organizzato dal progetto TISP (
Technologies and Innovation for Smart Publishing).
La ricerca - promossa da AIE (Associazione Italiana Editori), AIB (Associazione Italiana biblioteche), Filastrocche.it e Mamamò.it, in collaborazione con FattoreMamma - ha cercato di far luce sulla lettura dei bambini – di età compresa tra 0 e 14 anni - nell'era digitale, basandosi su un campione di circa 700 risposte di mamme e papà (più della metà, a sorpresa, di piccolissimi, tra gli 1 e 5 anni) a un questionario online.
Cosa ne è emerso? Aumenta rispetto al 2013 la propensione dei genitori a far leggere i propri figli in digitale (soprattutto app ed ebook): si passa dal 30,3% di mamme e papà che nel 2013 hanno affermato di aver utilizzato libri digitali al 34,6% di quest’anno. Più di un genitore su tre sceglie insomma tutte le forme di lettura oggi disponibili.
Il 72,6% del campione
legge libri cartacei (albi illustrati, pop-up, libri attivi, racconti o romanzi, albi da colorare) tutti i giorni. C’è però un interessante 16,1% di bambini tra gli 1 e i 14 anni che legge in digitale (almeno una volta alla settimana o tutti i giorni). E proprio per addormentarsi (78%) o con mamma o il papà (59%) sono le occasioni fondamentali in cui si leggono libri di carta.
Quelli digitali? Si usano invece soprattutto per intrattenere i bimbi (34,4%), in viaggio (38,6%), in vacanza (26,1%)
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