Un recente rapporto di
Netcraft rivela che
più della metà dei siti colpiti da Heartbleed non ha adottato alcuna misura per porvi rimedio.
Dalla ricerca si evince che
solo il 14% dei siti internet vulnerabili ha utilizzato rimedi corretti per superare i rischi derivanti dal bug.
Nello specifico, Nectcraf ha rilevato che
il 57% di questi non ha fatto niente davanti alla falla che per due anni ha messo a rischio i due terzi del traffico web globale.
Si tratta di piattaforme meno popolari, ma non per questo meno pericolose.
Per Netcraft solo il 14% dei siti affetti dal bug avrebbe sostituito i propri certificati di autenticità revocando i vecchi e generandone di nuovi a
partire da chiavi di crittografia rinnovate. Il 5%, invece, avrebbe generato nuovi certificati ma con le vecchie chiavi.
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