Vodafone ha deciso di
lanciare l’iniziativa
Smart Working per oltre 3.100 dipendenti al fine di poter scegliere con maggiore autonomia spazi e strumenti di lavoro.
Tutti i dipendenti che non hanno un contatto diretto con il cliente, hanno perciò la possibilità di lavorare in remoto per 2 giorni al mese, purchè siano compresi tra il martedì e il giovedì.
Elisabetta Caldera, Direttore Risorse Umane e Organizzazione di
Vodafone Italia, ha così dichiarato: "Con lo smart working l’organizzazione del lavoro diventa più vicina all’evoluzione del mondo che ci circonda. Per Vodafone il progetto Smart Working significa innanzitutto incoraggiare una cultura del lavoro più orientata al risultato e meno alla presenza fisica. Vodafone ritiene che lo Smart Working aumenti la produttività e la focalizzazione sui risultati, migliorando anche la qualità della vita e la motivazione dei propri dipendenti. Si tratta di un circolo virtuoso di cui beneficiano l’organizzazione, le persone e anche l’ambiente”.
Tutti i dipendenti che decideranno di lavorare con Smart Working dovranno
seguire corsi di formazione sulla sicurezza e sugli strumenti di lavoro al fine di evitare eventuali problematiche se si utilizzano strumenti informatici liberamente accessibili.
Per tutti i responsabili, inoltre, saranno organizzati corsi formativi volti a promuovere comportamenti e organizzazione del lavoro in grado di favorire lo smart working.
Secondo l'
Osservatorio Smart Working del Politecnico di Milano, il progetto di Vodafone Italia rappresenta l’esperienza aziendale di questo tipo che coinvolge il maggior numero di dipendenti in Italia.
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