Il grande caldo quest’anno si fa attendere, le previsioni meteo continuano ad essere altalenanti ma nei pensieri degli italiani è già iniziato il countdown più importante dell’anno, quello dei giorni che mancano alle agognate vacanze. In attesa di scoprire quelle che saranno le mete più gettonate del 2014 e cosa assolutamente mettere in valigia,
CoPilot ha chiesto agli italiani come si preparano al break estivo.
I nostri connazionali si identificano molto più in “Indiana Jones” che nel “Furio” di Verdone: ben il 69%, infatti, si definisce
spirito libero mentre il restante 31% conferma di
pianificare tutti i dettagli del viaggio mesi prima. Ma sono solo pochi coloro che si lasciano guidare completamente dall’ispirazione del momento, dato che più della metà del campione anche in vacanza non rinuncia alla tecnologia e, di fronte ad un bivio, decide di consultare il
navigatore (53%). Scende al 35% il numero di coloro che seguono la tradizione e si affidano ai sapienti
consigli dei passanti, mentre solo il 12% si
affida al caso. Ci sono poi alcune situazioni in cui gli italiani in vacanza proprio non vorrebbero trovarsi. La circostanza più gestibile è quella di
detestare il cibo locale (13%): del resto, la cucina italiana è insuperabile! A seguire
l’impossibilità di utilizzare il telefonino (15%) e l’ansia di
perdersi (24%). In primis su tutto però campeggia il terrore dello
smarrimento dei bagagli selezionato dal 46% del campione. Il tema della valigia crea sempre dubbi e perplessità. Probabilmente in linea con la paura che possa essere persa, sempre più italiani decidono di dotarla del
minimo indispensabile per affidarsi poi ai prodotti e agli acquisti locali (50%).
Un irriducibile 23%, invece, si arma di
check-list mesi prima e comincia a spuntare le singole voci prima ancora di aver deciso la meta, mentre un italiano su tre segue ancora la scuola della
casualità, ovvero “riempire finché c’è spazio (27%)!”
Superato lo scoglio del cosa mettere in valigia c’è un’altra priorità a cui pensare adesso:
cosa mettere nello smartphone. Sì, perché è condizione necessaria e sufficiente accessoriare il proprio device in base alla propria destinazione o alle proprie esigenze. Ma a quali app il popolo tricolore non rinuncerebbe mai in vacanza? Sul primo gradino del podio campeggia indiscusso il
meteo (93%) seguito dalla
fotografia (36%) mentre in terza posizione, a soli pochi punti di distanza, si affermano le applicazioni di
navigazione satellitare (33%). A seguire si classificano i
social network (22%), le applicazioni di
primo soccorso (18%), il
traduttore (8%) e i
giochi (7%).
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