Facebook, il cui obiettivo da sempre è quello di allargare il proprio bacino di utenza, ha deciso di aprire
le porte a Tor, il celebre browser che, oltre a permettere di
navigare in maniere anonima, offre le chiavi per accedere al
Deep Web. Runa Sandvik, ex sviluppatore di Tor, ha spiegato che il tutto avverrà con un
indirizzo web ad hoc che permetterà di tutelare le proprie informazioni, così che “il beneficio sarà in termini di sicurezza e privacy”.
Nello specifico, tra il browser e il social network vi era un problema tale per cui scattava un meccanismo di difesa dei server Facebook che bloccavano gli accessi di Tor.
"Tor sfida alcuni meccanismi di sicurezza di Facebook. Dalla prospettiva dei nostri sistemi una persona che sembra collegarsi dall'Australia potrebbe, in un secondo momento, risultare in Svezia o in Canada. In altri contesti un tale comportamento potrebbe indicare che un account è stato hackerato, ma per Tor questo è normale''
spiegano da Menlo Park.
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