Il
Garante della privacy ha stabilito che
due società telefoniche avranno la possibilità di utilizzare i dati di localizzazione geografica, rilevati da un’app attiva sugli smartphone in dotazione ai lavoratori, purché adottino "adeguate cautele a protezione della loro vita privata".
Il Garante della privacy è giunto a questa conclusione dopo aver
accolto le istanze di verifica preliminare presentate dalle due società che intendono utilizzare questa tipologia di dati per ottimizzare l'impiego delle risorse presenti sul territorio e migliorare la gestione, il coordinamento nonché la tempestività degli interventi tecnici.
Al fine di tutelare i dipendenti, l’autorità ha
prescritto l’adozione di una serie di accorgimenti e stringenti misure di sicurezza.
Il trattamento dei dati di localizzazione può presentare
rischi specifici per la libertà, come per esempio di circolazione e di comunicazione, i diritti e la dignità del dipendente.
Le società dovranno dunque
adottare misure specifiche volte a garantire che "le informazioni visibili o utilizzabili dall’app siano solo quelle di geolocalizzazione, impedendo l'accesso ad altri dati, quali ad esempio, sms, posta elettronica, traffico telefonico".
Occorrerà inoltre
configurare il sistema in modo tale che sul display del telefono compaia sempre un’icona che indichi ai dipendenti l’attivazione della funzione di localizzazione. I dipendenti dovranno inoltre essere
ben informati sulle caratteristiche dell'applicazione e sui
trattamenti di dati effettuati dalle società.
Il Garante ha ritenuto che
il sistema sia conforme al principio di liceità perché consente di
ottimizzare la gestione degli interventi tecnici, incrementando la velocità di risposta alle richieste dei clienti, soprattutto in caso di emergenze o calamità naturali.
Il sistema risulta poi
conforme anche ai principi di necessità, pertinenza e non eccedenza: la rilevazione dei dati di geolocalizzazione prospettata dalle società, infatti, non sarebbe continuativa, ma avverrebbe a intervalli stabiliti. Come stabilito dal
Codice privacy, prima di attivare il sistema, le società dovranno notificare all'Autorità il
trattamento di dati sulla localizzazione.
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