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Obama dice sì alla Net Neutrality

Il Presidente degli Stati Uniti si è dichiarato a favore della Net Neutrality e di Internet come rete libera per tutti e in egual misura.

Autore: redazione social media

Pubblicato il: 12/11/2014

Barak Obama si è dichiarato a favore della Net Neutrality e di Internet come rete libera per tutti e in egual misura.
Il Presidente degli Stati Uniti ha così dichiarato: “La Net Neutrality è buon senso e gli operatori telefonici non possono consentire agli ISP (Internet Service Provider) di privilegiare l'accesso a siti specifici o scegliere vincitori e perdenti nel mercato online per i servizi e le idee”.
L’obiettivo di Obama è quello di spingere la FCC a considerare internet come "servizio pubblico", trattandola come tale dal punto di vista legislativo e burocratico.
I punti essenziali del discorso del Presidente americano sono quattro, ossia: no blocking, no throttling, increased transparency, no paid prioritization.
Analizziamoli nel dettaglio: se un cliente richiede accesso ad un sito web o a un servizio, e il contenuto è legale, un eventuale ISP non dovrebbe avere il diritto di bloccarlo. In questo modo, ogni concorrente - e non solo quelli commercialmente legati ad un ISP - può competere in maniera equa nel tuo business.
Gli ISP non dovrebbero essere nemmeno in grado di rallentare intenzionalmente alcuni contenuti, o velocizzarne altri - attraverso un processo definito spesso come "throttling" - basato sul tipo di servizio o sulle preferenze dello specifico ISP.
La connessione fra clienti ed ISP non è il solo posto in cui avviene il trattamento speciale verso alcuni siti. Pertanto, chiedo alla FCC di fare pieno uso delle autorità di trasparenza che la Corte ha recentemente accolto e, se necessario, di applicare le norme di neutralità della rete ai punti di interconnessione fra ISP e il resto di internet. Nessun servizio deve essere messo in una "corsia lenta" perché non paga un dazio.
Questo tipo di gestione potrebbe minare le condizioni essenziali per la crescita di internet. Pertanto, Obama richiede un divieto esplicito sui diritti di priorità pagati ed altre restrizioni che hanno un effetto simile.
Obama ha inoltre concluso che le nuove regole dovranno essere applicate non solo ai servizi di connettività fisse, ma anche alle reti mobili.
Il comunicato originale di Barack Obama può essere trovato sul sito ufficiale della Casa Bianca.

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