In Australia è bufera sull'ultimo capitolo della celebre saga
Grand Theft Auto: una nota
catena di distribuzione australiana, Target, ha deciso di ritirare il game dagli scaffali e di bandirne la vendita al pubblico a seguito delle
numerose lamentele esposte dai clienti. Nello specifico,
Grand Theft Auto V presenterebbe contenuti grafici troppo violenti e
istigherebbe gli utenti a maltrattare le donne, presentando all'interno della trama una serie di personaggi femminili vittime di abusi continui.
arget ha dunque deciso di cedere alle pressioni esercitate da pubblico e associazioni rivolte alla tutela dei diritti umani, rendendo nota la volontà dell'azienda di
escludere dai propri scaffali Gta V, pur mantenendo intatto lo spirito commerciale della catena che prevede la vendita di contenuti multimediali riservati ad un pubblico adulto.
A questo punto occorre verificare se il caso che ha coinvolto la catena Target sia destinato a rimanere isolato o se avvierà una
riflessione su scala globale riguardo la legittimità di proporre determinati temi e del conseguente diritto alla scelta delle proposte in questione.
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