Una recente ricerca di
Eurostat, l’Istituto Europeo di statistica, riguardante la
penetrazione del web nei Paesi della Comunità per il 2014 rivela che
un terzo della popolazione italiana non ha mai utilizzato Internet, per scelta o mancanza di opportunità.
Nello specifico, sono quasi due terzi (65%) gli europei tra 16 e 74 anni che accedono quotidianamente a Internet, un numero più che raddoppiato rispetto al 2006, mentre si è più che dimezzata la percentuale di chi non ha mai usato Internet (18%, contro un obiettivo minimo stabilito dall’
Agenda Digitale Europea del 15%).
L’Italia è tra gli ultimi posti, con il maggior numero di persone che non si sono mai connesse (32%), superata solo da Romania (39%) Bulgaria (37%) e Grecia (33%). All’altro estremo della classifica, sono quasi tutti connessi i cittadini della Danimarca (solo il 3% non ha mai usato internet), Lussemburgo (4%), Olanda (5%), Finlandia, Svezia e Gran Bretagna (6%).
Non solo siamo molto al di sotto della media Ue per il numero di utenti quotidiani, ma anche il tasso di miglioramento dell'Italia è inferiore agli altri.
In Europa, infatti, gli utenti quotidiani sono più che raddoppiati rispetto al 2006, passando dal 31% al 65%, mentre in Italia la percentuale è passata dal 29 a 58%. In Europa si è più che dimezzato il numero di chi non ha mai navigato online (dal 43% al 18%), in Italia è solo diminuito: dal 59% del 2006 al 32 di oggi.
L’Italia è più indietro anche nell’utilizzo del cloud, che è in grande ascesa specialmente tra i giovani (nella fascia di età 16-24 anni lo usa il 35% in Europa, da noi solo il 28%).
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