Microsoft presenta gli
HoloLens, visori olografici a realtà virtuale che ricordano sia Oculus Rift di Facebook, sia i Google Glass di Big G. Nello specifico, attraverso la nuova tecnologia
Windows Holographic, sarà possibile approdare in un altro mondo: il progetto è infatti dotato di una fotocamera di profondità con un
campo visivo che spazia da 120 a 120 gradi e gli ingegneri stanno mettendo a punto anche un sistema chiamato holding che permetterà di afferrare e manipolare oggetti olografici.
La fantascienza diventa dunque realtà, avvantaggiandosi del fatto che il dispositivo non richiederà connessioni con altri dispositivi, funzionando completamente in modo wireless.
Il device è stato
studiato con l’aiuto della NASA e integra unità grafiche e
CPU dedicate, insieme alle opportune API che a breve verranno rese a disposizione dei developer, dopo l’uscita effettiva di
Windows 10. Così come i
Google Glass, gli HoloLens possono essere indossati nella vita di tutti i giorni ma, a differenza degli occhiali del
Colosso di Mountain View, l’ologramma prodotto da HoloLens potrà occupare tutto il campo visivo e non solo una parte.
Non resta dunque che attendere i prossimi sviluppi.
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