Dopo le falle sicurezza messe in luce dalla vicenda
Hacking Team, Google Chrome blocca
Flash di Adobe, il programma usato per le pubblicità.
Nello specifico, da domani, primo settembre, Big G non mostrerà le pagine con contenuti pubblicitari sviluppati in Flash: starà all'utente decidere se visualizzare o meno l'annuncio, cliccandoci sopra.
L'azienda californiana spinge per
una maggiore velocità del sistema (le pubblicità in Flash consumano energia e mettono sotto sforzo i processori) e per una maggiore sicurezza (gli annunci in Flash sono veicolo per i malware).
L'attacco hacker ad Hacking Team ha evidenziato qualche settimana fa proprio la vulnerabilità e le falle di Flash, comunemente usato da milioni di utenti.
A farne le spese, il mercato pubblicitario che fa ancora
grande affidamento su Flash. Proprio per questo motivo, Google suggerisce di
passare ad HTML5, il nuovo standard di Internet.
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