Il 60% degli utenti della telefonia mobile in Italia utilizza uno smartphone e per quasi il 70% si avvale di dispositivi con sistema operativo Android (Fonte: comScore, luglio 2015). Ciò che ancora non è chiaro è cosa un dispositivo mobile possa svelare a terzi sul suo possessore.
Dopo aver rivelato le estese funzionalità di spionaggio integrate di fabbrica nello smartphone Star N9500,
gli esperti di sicurezza di G DATA hanno approfondito le ricerche e ne pubblicano i risultati nell'attuale Mobile Malware Report: in oltre 26 modelli, in parte anche di noti produttori come
Huawei, Lenovo o Xiaomi, sono stati scoperti malware e applicazioni spia preinstallate nel firmware del dispositivo. Diversamente dai dispositivi Star però, gli esperti G DATA ipotizzano la presenza di intermediari che modificano il software per trafugare i dati degli ignari utenti e/o per trarre profitto da proprie pubblicità.
"2,5 miliardi di persone in tutto il mondo sono online per mezzo di un dispositivo mobile. Chattare, navigare e fare acquisti online è possibile in qualsiasi luogo e momento grazie a smartphone e tablet. Parallelamente a questo sviluppo, negli ultimi tre anni si è visto aumentare in modo esponenziale il numero di applicazioni contenenti codici malevoli", spiega
Christian Geschkat, responsabile del reparto Mobile Solutions di G DATA. "Sin dallo scorso anno osserviamo un chiaro aumento di dispositivi il cui firmware viene modificato e dotato di applicazioni spia ancor prima della consegna all'utente."
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