Sembra non esserci pace per
Facebook nell’ultimo periodo: dopo l’arresto in
Brasile del vicepresidente dell’America Latina, in Germania è stata mossa un’altra accusa nei confronti del
Social Network di Menlo Park. L’Antitrust tedesco ha infatti aperto un’inchiesta per verificare la violazione di leggi per il trattamento di dati personali. Nella fattispecie, a Facebook viene
mossa l’accusa di sfruttare la richiesta di dati personali, apparentemente utilizzati per costruire i profili degli utenti, per imporre spot pubblicitari mirati.
Se così fosse, sarebbe ammissibile ritenere che il social di Zuckerberg abbia violato i confini della libera concorrenza, occupando quest’ultimo una posizione dominante tra i Social Media.
Ad annunciare l’apertura dell’inchiesta è
Andreas Mundt, presidente del Bundeskartellamt, l’omologo della nostra authority garante della concorrenza e del mercato: Facebook, attraverso un portavoce, ha tuttavia replicato: “Siamo convinti di aver seguito le leggi ma collaboreremo in maniera attiva con l’Antitrust per rispondere ai dubbi”.
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