Microsoft ha scelto di
adottare una linea dura contro gli hacker e gli utenti poco accorti: non solo si limiterà a consigliare password sicure, ma bannerà quelle banali e stupide (un esempio? “password”). Se il sistema riconoscerà infatti una parola abusata dagli utenti forzerà questi ultimi a crearne una più complessa.
Il meccanismo sarà
applicato agli utenti di Skype, Outlook e Azure AD. Ad annunciare la novità, nel blog aziendale rivolto agli sviluppatori, è stato
Alex Simos, responsabile del
Program Management della stessa Microsoft: a supporto della decisione viene citato il caso
Linkedin, che si è vista coinvolta
nel furto di circa 117 milioni di credenziali.
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