La vicenda che ha avuto come protagonista il
Galaxy Note 7 terminerà il giorno 23 gennaio prossimo.
Samsung ha infatti annunciato che i risultati dell’indagine sulla
batteria verranno comunicati nel corso di una conferenza stampa che gli interessati potranno seguire in
live streaming.
L’inizio della diretta è previsto per le ore 10:00 di Seul, le 2:00 in Italia, e potrà essere seguita sul
sito del produttore coreano.
Come è noto, il Note 7 era stato presentato a New York il 2 agosto 2016.
Pochi giorni dopo l’avvio delle vendite, alcuni utenti hanno segnalato
surriscaldamenti ed esplosioni della batteria, principalmente durante la ricarica, ma si sono verificati anche casi di autocombustione improvvisa.
Samsung ha quindi deciso inizialmente di sostituire i Galaxy Note 7 difettosi con unità che integravano batterie di un altro fornitore. Il problema però si è nuovamente presentato, per cui l’azienda ha deciso di
ritirare dal mercato tutti i dispositivi e di interrompere definitivamente la produzione.
In un primo momento, Samsung aveva comunicato di non essere riuscita a ricreare in laboratorio il problema segnalato dagli utenti.
Tuttavia, l’ipotesi più probabile del surriscaldamento e delle esplosioni era il
contatto tra anodo e catodo. Secondo altri esperti invece la causa era da addebitare alla
riduzione dello spazio necessario per l’espansione della batteria durante le fasi di carica e scarica, ipotesi che sarebbe da escludere.
Durante la conferenza stampa del 23 gennaio verranno divulgati anche i risultati delle indagini effettuate da organizzazioni indipendenti. Samsung fornirà inoltre i dettagli sulle
misure adottate per evitare simili inconvenienti in futuro.
Una soluzione potrebbe essere l’impiego di batterie ignifughe, di cui abbiamo parlato proprio pochi giorni fa.
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