▾ G11 Media Network: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | GreenCity | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | ...
Homepage > Notizia

Acquisti online: il Parlamento Ue rafforza la tutela dei consumatori

Nel 2014 il 37% dei siti web per acquisti o prenotazioni online violava i diritti dei consumatori UE.

Autore: Redazione BitCity

Pubblicato il: 16/11/2017

Il Parlamento Europeo ha approvato martedì in via definitiva le nuove regole UE che tutelano in maniera più efficace i consumatori da truffe sugli acquisti effettuati online.
Le autorità nazionali disporranno di maggiori poteri per individuare e fermare le violazioni delle leggi a tutela dei consumatori che avvengono online, nel quadro del rinnovato regolamento sulla cooperazione per la tutela dei consumatori (CPC). Le nuove norme mirano a colmare alcune lacune giuridiche e le difficoltà che derivano da 28 sistemi nazionali diversi.

 Le autorità nazionali potranno: 
  • imporre sanzioni, come ammende o penalità di mora,
  • informare i consumatori su come ottenere un risarcimento,
  • richiedere informazioni ai gestori di registri di domini e alle banche per identificare i commercianti disonesti,
  • acquistare beni o servizi per testare il rispetto delle norme da parte dei siti web, anche sotto copertura ("mystery shopping"),
  • imporre la visualizzazione di un'avvertenza rivolta ai consumatori o ordinare al provider di rimuovere il contenuto digitale o di limitare l’accesso allo stesso, nel caso non ci siano altri mezzi efficaci per fermare una pratica illegale.
acquisti-online-il-parlamento-ue-rafforza-la-tutel-1.jpg
Una verifica effettuata nel 2014 ha rivelato che il 37% dei siti web per l’acquisto o la prenotazione online di viaggi, intrattenimento, abbigliamento, beni elettronici e servizi di credito violavano la legislazione UE per la protezione dei consumatori.
Alcuni esempi di pratiche che, grazie alle nuove regole UE, dovrebbero essere affrontate in maniera più efficace rispetto al passato: 
  • una promozione transfrontaliera di breve durata da parte di una compagnia aerea che successivamente ha annullato i biglietti scontati,
  • un abbonamento a lungo termine nascosto dietro un'offerta per cercare di vincere un telefono a 1€,
  • un venditore online che non consegna i mobili di design che dichiara di vendere e che ha cambiato sede 4 volte in 3 anni
  • reclami relativi ai prezzi di noleggio delle auto presentati ai Centri Europei dei Consumatori, dai quali risulta che i consumatori sono discriminati in base al paese d'origine.


Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di BitCity.it iscriviti alla nostra Newsletter gratuita.

Tag:

Notizie che potrebbero interessarti: