Huawei Technologies, operatore nel mercato delle soluzioni per reti di telecomunicazione di nuova generazione rivolte agli operatori mondiali,
è impegnata nello sviluppo di soluzioni green per la riduzione del consumo energetico delle base station. A conferma di ciò
la conclusione del recente progetto con l'operatore pakistano Warid Telecom che ha portato all'operatività il primo impianto BTS (Base Station) del Paese alimentato da energia solare.
L'installazione utilizza
Huawei Solar Powered Macro Base Station (BTS), un
impianto non-ibrido alimentato dall'energia solare, una soluzione che consente di estendere la copertura della rete Warid alle aree remote del Pakistan che hanno accesso limitato alla fornitura di energia elettrica.
Oggi crescono gli abbonamenti alla telefonia mobile nei paesi mediorientali e gli operatori si stanno organizzando per assencondare tale tendenza, estendendo la copertura delle loro reti nelle città di piccole e medie dimensioni, nelle aree suburbane, nelle campagne e nelle regioni montane ancora poco connesse. In queste zone però ci si imbatte in difficoltà di approvvigionamento elettrico, tanto da spingere gli operatori ad alimentare i loro impianti di rete attraverso generatori diesel.
Huawei si pone l'obiettivo di aiutare gli operatori a utilizzare fonti di energia alternative ed ecosostenibili per ridurre le loro emissioni di anidride carbonica, l'inquinamento acustico e l'impatto sulla spese energetiche. Sono numerose oggi le soluzioni per la comunicazione mobile alimentate da fonti rinnovabili introdotte da Huawei: ad energia solare, ibride solare/eolico e ibride solare/diesel.
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