In questi giorni
sono arrivate 1,6 milioni di "cartelle pazze" (ovvero errate cartelle esattoriali) ai contribuenti italiani secondo quanto denunciato in un comunicato
dall'Associazione contribuenti italiani, che stima che il sistema delle cartelle pazze avrebbe fruttato al fisco negli ultimi 10 anni 9,8 miliardi di euro.
"E' arrivata la solita ondata di cartelle pazze, ovvero richieste inesatte di pagamenti al Fisco a cui oramai siamo abituati e che periodicamente l'Agenzia delle Entrate omaggia ai contribuenti italiani",
precisa Vittorio Carlomagno presidente di Contribuenti.it
Il fenomeno delle cartelle pazze ha colpito cittadini in regola il fisco residenti principalmente nelle
province di Roma, Napoli, Genova, Pescara, Verona, Bari, Venezia, Caserta, Milano, Prato, Palermo, Viterbo, Salerno, Imperia, Aosta, Cosenza, Perugia e Bologna.
Secondo le stime l'Amministrazione finanziaria italica con le cartelle pazze, ha riscosso illegittimamente in 10 anni circa 9,8 miliardi di euro, di cui oltre 1,1 miliardi per la sola imposta di bollo dovuta sui ricorsi.
Per far cessare questo odioso balzello
Contribuenti.it annuncia l'avvio di una mega azione penale contro i responsabili delle procedure esecutive ed i massimi vertici dell'Amministrazione finanziaria e
l'avvio di un'azione di risarcimento danni per un controvalore di 3 miliardi.
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