Al Mix 2010 Microsoft ha mostrato una preview di Internet Explorer 9 agli sviluppatori. Ma l'anteprima riguarda anche chi lavora sul web e, in maggior misura, l'intero mondo dei cybernauti. Uno dei colossi si è risvegliato.
Autore: Andrea Sala
Chi era scettico riguardo all'impegno di Microsoft in ambito browser dovrà ricredersi. Al MIX 2010 di Las Vegas, infatti, è stata mostrata un'approfondita anteprima della prossima release di IE, la 9. Nel dettaglio, Microsoft ha presentato quella che è stata definita "The Internet Explorer 9 Platform Preview", un prototipo di come l'azienda intende migliorare il rapporto fra i browser e il web così com'è oggi, comprese le ultimissime tecnologie introdotte. Il nuovo software è ancora in fase embrionale, tanto acerbo che manca ancora un pulsante "back" per tornare alla pagina precedente. Ma, con altre preview aggiornate che dovrebbero arrivare a intervalli di due mesi, il progetto dovrebbe crescere al livello beta, release candidate e versione finale di Internet Explorer 9. Lo ha riferito Dean Hachamovitch general manager di Internet Explorer e speaker al MIX. Con la nuova versione ci sarà il supporto per i nuovi standard Web - inclusi i video senza plugin di terze parti - migliore performance grafica, gestione di JavaScript utilizzando anche le risorse hardware e un migliore sistema di raccolta di feedback e soluzione delle varie problematiche. IE 9 è a mesi dal suo rilascio ma presenta già il potenziale necessario per scuotere il mercato. Non solo potrà rinvigorire la competizione con i rivali, potrebbe anche aprire definitivamente l'era del cloud computing: in questa nuova epoca che si profila, il Web si trasforma da "contenitore" di documenti statici e siti a piattaforma per programmi interattivi. IE 6, rilasciato nel 2001, è ancora molto usato: è anche sconsigliato dagli sviluppatori, che vorrebbero fare uso degli ultimi standard comparsi sul web ma che sono incompatibili con IE 6. Nonostante il rilascio di IE 8, però, Microsoft è ancora associata al declino del suo browser. Firefox, ad oggi, è utilizzato da un quarto dei cybernauti, Google Chrome è al terzo posto e Internet Explorer continua a perdere quote di mercato, pur detenendo il primato di utilizzatori. Con IE9, Microsoft tenta di ricostruire il browser in modo da adattarlo ai nuovi standard come HTML5 e CSS3. Questa preview, inoltre, ha anche risvegliato l'attenzione del rivale più agguerrito, Firefox: "IE 9 sembra davvero ottimo, sono molto contento di averlo visto. Congratulazioni al team IE!", ha scritto in un tweet Mike Shaver, vice president of engineering di Mozilla.
Nuovi standard web Con IE 8, Microsoft ha definito la priorità di adeguarsi agli standard esistenti, un cambio di direzione abbastanza drastico rispetto al passato assioma "Standard? IE è lo standard". Con IE 9 l'azienda orienta la propria visione verso il futuro: è dichiarata l'intenzione di supportare HTML5 e SVG (Scalable Vector Graphics), lo standard che Microsoft ha citato per anni e che porterà migliorie in fatto di rendering grafico nei browser. IE 9 è profondamente costruito su HTML5, ha detto Hachamovitch, e supporterà CSS3 e la versione 1.1 di SVG, appunto. Nella demo mostrata dall'executive Microsoft è stato mostrato un video HTML5 che fa uso dello standard di compressione H.264.
Motore JavaScript rinnovato Un altro aspetto chiave di IE 9 è il nuovo motore JavaScript. Quando si parla di questo componente è bene elencare anche i concorrenti: Chrome ha V8, Opera 10.5 ha Futhark, Safari ha Nitro, e Firefox ha il nuovissimo JaegerMonkey. Anche IE 9 ha un nome per il suo motore JavaScript: Chakra. Nei test mostrati da Microsoft, la preview di IE 9 si è comportata bene rispetto a Firefox (con il vecchio motore) e peggio rispetto a Safari, Chrome e Opera. Ad ogni modo i nuovi dati mostrano un enorme miglioramento rispetto a IE 8, ad esempio. Un aspetto chiave del nuovo motore è anche il supporto multicore: non appena una pagina web si apre, Chakra assegna un core del processore al processo di compilazione JavaScript in codice nativo della CPU. L'approccio di Chakra, inoltre, non peserà sugli sviluppatori visto che "le pagine Web non cambieranno. In sostanza verranno messe a frutto le capacità dual e quad core delle macchine", ha spiegato Hachamovitch. Microsoft ha già mostrato l'uso di Direct2D e DirectWrite in IE 9 per accelerare immagini e testo in ambiente Windows Vista e Seven. Al MIX, Hachamovitch ha dimostrato come quella tecnologia funzioni anche per la grafica SVG.
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