ll servizio di
Posta Elettronica Certificata da oggi diventa effettivo e apre un nuovo canale di comunicazione con la Pubblica Amministrazione.
La Pec al cittadino è lo strumento che consente di inviare e ricevere messaggi di testo ed allegati con lo
stesso valore legale di una raccomandata con avviso di ricevimento. In questo modo si può dialogare con tutti gli uffici della PA direttamente via e-mail senza dover più produrre copie di documentazione cartacea ma soprattutto senza doversi presentare personalmente agli sportelli. I
benefici sono concreti e immediati, a cui si deve anche aggiungere il risparmio sulle spese di spedizione della raccomandata A/R.
Per richiedere l'attivazione del servizio di Posta Certificata al cittadino, basta collegarsi al portale
www.postacertificata.gov.it e seguire la procedura guidata che consente di inserire la richiesta in maniera semplice e veloce. Trascorse 24 ore dalla registrazione online (ed entro 3 mesi) ci si potrà quindi recare presso uno degli Uffici postali abilitati per l'
identificazione e la conseguente
firma sul modulo di adesione. Il richiedente dovrà portar con sà© un documento di riconoscimento personale e uno comprovante il codice fiscale (codice fiscale in originale o tessera sanitaria). Bisogna inoltre portare anche una fotocopia di entrambi i documenti che dovranno essere consegnate all'ufficio postale.
Pur essendo una casella di posta elettronica "come le altre", la Pec al cittadino è l'unica dedicata esclusivamente ai
rapporti con la Pubblica Amministrazione.
L'utilizzo della Pec nella PA non solo consente di lavorare e comunicare meglio, ma
è anche un obbligo previsto dalla legge. Infatti, tutte le Pubbliche Amministrazioni devono:
- dotarsi di una casella di posta elettronica certificata per qualsiasi scambio di informazioni e documenti (articolo 6 del Codice dell'amministrazione digitale);
- istituire una casella Pec per ciascun registro di protocollo (comma 3 dell'articolo 47 del Codice dell'amministrazione digitale);
- dare comunicazione al DigitPA degli indirizzi Pec istituiti per ciascun registro di protocollo (comma 8 dell'articolo 16 della legge 2/2009);
- pubblicare nella pagina iniziale del sito web istituzionale l'indirizzo Pec a cui il cittadino può rivolgersi (comma 2-ter dell'articolo 54 del Codice dell'amministrazione digitale);
- comunicare con i propri dipendenti unicamente tramite Pec (comma 6 dell'articolo 16-bis della legge 2/2009).
Gli indirizzi Pec delle Pubbliche amministrazioni - istituiti per ogni registro di protocollo e comunicati al
DigitPA - sono disponibili sull'
archivio informatico accessibile attraverso il sito
www.indicepa.gov.it, fonte ufficiale e riferimento per gli adempimenti previsti per le amministrazioni.
E' stato inoltre sviluppato il sito
www.paginepecpa.gov.it con tecnologie atte a rendere più semplice la ricerca degli indirizzi Pec per il cittadino.
Sempre in base alla legge n. 2/2209
anche i professionisti e le imprese hanno l'obbligo di dotarsi di Pec. In particolare per i professionisti questo decorre dal novembre 2009, mentre per le nuove aziende dal novembre del 2008.
Le imprese già esistenti, invece, dovranno dotarsi di Pec entro il mese di novembre 2011.