Il quotidiano inglese China Daily ha ipotizzato che le autorità di Pechino dispongano l'obbligo per gli utenti cinesi di svelare la propria identità per poter fare commenti su internet. Un nuovo vincolo alla libertà della rete?
Autore: Redazione D.Life
Secondo quanto rileva il quotidiano in inglese China Daily, gli utenti cinesi starebbero per andare incontro ad un ulteriore giro di vite nella libertà su internet. Le autorità infatti stanno prendendo in considerazione di decretare l'obbligo per gli internauti cinesi di svelare la propria identità , qualora decidano di pubblicare commenti in rete. Nessuna certezza, al momento, certo, ma oltre alla notizia pubblicata sul China Daily, anche alcune dichiarazioni del governo di Pechino lasciano ipotizzare che la strada scelta sia questa. Wang Chen, responsabile dell'informazione nel governo cinese e numero due del Dipartimento per la propaganda del Partito comunista ha infatti spiegato: "Stiamo riflettendo su un sistema di autenticazione dell'identità per gli utenti dei forum". Un giro di vite all'anonimato sul web che non avrebbe precedenti: attualmente, in Cina, gli utenti prima di fare commenti devono registrarsi, ma non sono obbligati a svelare la propria identità . I primi vincoli sono già attuati, invece, per gli amministratori dei principali portali cinesi, i quali sono già obbligati a effettuare la registrazione apponendo il loro vero nome, essendo responsabili dei commenti sui loro siti. Cosa accadrà ? La libertà della rete andrà incontro ad un nuovo giro di vite in Cina? E come reagiranno gli utenti dinanzi a queste misure, qualora venissero attuate?
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