RIM: "In Cina il primo obiettivo sono le multinazionali"

Jim Balsillie, Co-Ceo della casa canadese che produce il BlackBerry,ha rivelato le strategie di RIM sul mercato cinese

Autore: Enzo Greco

"Inizieremo a distribuire il BlackBerry grazie agli accordi con le multinazionali", questo in sintesi è quanto ha affermato J.Balsillie, Co-Ceo di RIM,  in un'intervista rilasciata all'agenzia di stampa Reuters.
RIM tratta con Alcatel-Lucent per distribuire i suoi smartphone in Cina, così come con Cina Mobile (come operatore mobile). La vendita dei dispositivi dovrebbe iniziare prima della fine dell'anno. Blasillie spiega che il debutto sul mercato con le multinazionali è la scelta più naturale, considerata la familiarità  con i terminali  che queste aziende hanno già  negli altri Paesi: "Hanno una larga presenza in Cina, hanno bisogno degli stessi strumenti di collaborazione di cui dispongono in ogni parte del mondo", mentre certamente l'impatto sarebbe inferiore con le imprese a carattere familiare. Questa strategia dovrebbe comunque contribuire a generare una base di utenti considerevole e d'altra parte sarebbe difficile riuscire a soddisfare la domanda su tutti i segmenti. Si tratta di un mercato potenziale di 540 milioni di utenti, ma la penetrazione al momento non supera il 30%. Cina Mobile comunque ha circa i 2/3 del market share.

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