Microsoft Greenfield, navigazione senza GPS per smartphone
Microsoft annuncerà a settembre la propria tecnologia Greenfield: attraverso l'applicazione si potranno memorizzare dei percorsi sui cellulari, anche senza un modulo GPS.
Autore: Andrea Sala
Microsoft ha testato con successo la propria applicazione sperimentale Greenfield, che consentirà di memorizzare dei percorsi sul proprio smartphone, anche senza modulo GPS installato. La soluzione potrà essere utilizzata, ad esempio, per trovare la propria auto in un parcheggio interrato o in tutte le condizioni in cui un GPS non può essere utilizzato. I test condotti con successo da Microsoft sono stati effettuati su Menlo, un prototipo di smartphone dotato di molti sensori che, appunto, servono a memorizzare le informazioni riguardanti un dato percorso: in questo modo il terminale sfrutterà la cosiddetta "navigazione basata sull'azione" per registrare i passi, la direzione, la variazione di altitudine e tutti i dati fisici associati al movimento. Da tutte queste informazioni, poi, il dispositivo crea una mappa, di fatto senza necessità di un segnale GPS e servendosi "solo" di un accelerometro a tre assi, una bussola e un barometro digitale. L'OS prescelto per i test è stato Windows Embedded CE 6.0 R2 e non l'atteso Windows Phone 7. Ma future compatibilità non sono da escludere. La prova a cui è stato sottoposta l'applicazione consisteva in una specie di "caccia al tesoro" all'interno di un parcheggio multilivello: i partecipanti dovevano recuperare un oggetto da un'auto parcheggiata, servendosi solo dello smartphone e dell informazioni memorizzate in esso. E tutti sono riusciti nell'impresa, anche se con tempistiche diverse. Gli scenari d'uso per Greenfield sono molteplici: da semplice promemoria a supporto per persone anziane, oppure in situazioni estreme, come in montagna, per memorizzare un sentiero già percorso. Greenfield, così come lo smartphone Menlo, arriveranno mai sugli scaffali dei negozi? Se lo chiedono molti addetti ai lavori e tutto il mercato mobile: ad oggi Microsoft ha ben poca carne al fuoco in quel settore. E i competitor - Apple, Nokia, RIM e soci - si arricchiscono.
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