La
Terza Sezione Penale della Corte Suprema di Cassazione lo scorso 2 aprile ha emesso tre sentenze che si riferiscono ai reati connessi ai supporti privi di contrassegno SIAE. Di fatto sono state dichiarate inapplicabili le norme penali relative alla mancata osservanza dell'obbligo di apporre sui supporti i contrassegni SIAE.
La sentenza
N. 13816 UD.12/02/2008 - DEPOSITO DEL 02/04/2008 della Corte di Cassazione fa riferimento alla sentenza dell'8/11/2007 della Corte di Giustizia C.E. relativa al
caso Schwibbert e di fatto ha sancito che: "l'obbligo di apporre sui supporti il contrassegno Siae, costituiscono una regola tecnica che, ove non notificata alla Commissione,
è inopponibile al privato".
La stessa sentenza però prosegue dichiarando anche che : "in ordine ai reati aventi invece ad oggetto supporti illecitamente duplicati o riprodotti, e che non prevedono come elemento essenziale tipico la mancanza del contrassegno (come il reato ex art. 171 ter, comma primo, lett. c), gli stessi restano punibili; in tal caso, tuttavia, la
mancanza del contrassegno può conservare valore indiziario, necessitando perciò del conforto di altri elementi, circa la illecita duplicazione o riproduzione".