GeoHot scardina le difese di PlayStation 3

Il celebre hacker GeoHot, dopo aver aggirato le difese di iOS, è riuscito ad aggirare le difese anche dell'ultimo baluardo antipirateria: la root key della console è ora di dominio pubblico.

Autore: Andrea Sala

Forse Sony si era illusa di avere l'unica console a prova di pirateria, almeno fino ad oggi. Recentemente, infatti, il famoso hacker GeoHot, al secolo George Hotz, è riuscito a scoprire la root key della PlayStation 3, fiore all'occhiello del colosso asiatico e unico vero concorrente di Xbox 360 di Microsoft.
La chiave è il codice attraverso il quale la console riconosce un programma o gioco come legittimo, permettendone l'installazione e il normale funzionamento. Le preziose stringhe di programma ora sono online sul sito di GeoHot.
Con questa scoperta, in pratica, la PS3 diventa una piattaforma open source, visto che ora ogni sviluppatore potrà  creare e testare sulla console ogni tipo di software, dalle applicazioni homebrew alle ISO scaricate dal web. E tutto senza modifiche hardware, jailbreak o altre complesse procedure.
Ora, semplicemente, la console riconoscerà  la root key "METLDR" nel codice, permettendo di far girare qualsiasi cosa.
L'unico modo per Sony di bloccare il probabile fiorire di software non originale è il rilascio di un aggiornamento firmware che cambi la root key delle PS3 in circolazione. Ma è un operazione lunga e complessa.
Conoscendo Sony, però, ci aspettiamo presto una risposta alla scoperta di GeoHot.

Visualizza la versione completa sul sito

Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.