Apple sarebbe vicina al lancio di
Mac basati su processori ARM e non più su CPU Intel. Il primo dovrebbe vedere la luce entro 12-18 mesi. Questo secondo le previsioni di
Ming-Chi Kuo, analista che già in passato ha "indovinato" molti sviluppi tecnologici di Apple. Il passaggio dei Mac ai processori in tecnologia ARM invece che Intel sarebbe molto significativo. Ma non esattamente una sorpresa.
Di Mac con processori ARM si parla infatti da diversi anni. Più o meno da quando i processori ARM della serie A che equipaggiano iPhone e iPad
hanno raggiunto una potenza paragonabile a quella delle CPU tradizionali. Ming-Chi Kuo ora aggiunge una possibile data a questa transizione. Basandosi su ciò che si sa in merito agli sviluppi della linea A.
Apple progetta in proprio i processori ARM di
iPad e iPhone. E anche quasi tutto il resto dell'elettronica. Ciò le dà importante vantaggio:
non dipendere da nessun altro nella progettazione dei device. E anche avere un controllo superiore sulla loro produzione e supply chain. Estendendo i processori A anche ai Mac, questi vantaggi si applicherebbero (quasi) di colpo ai computer.
Non è una considerazione da poco. Perché
una molto simile portò nel 2005 Apple ad adottare proprio i processori Intel. Abbandonando quelli PowerPC di IBM che aveva usato sino a quel momento e che, secondo Apple, non garantivano più uno sviluppo prestazionale adeguato. Intel in questi anni ha avuto
problemi non secondari nel far crescere costantemente la potenza dei suoi processori per computer. Inoltre, in queste settimane il fenomeno coronavirus sta mostrando quanto sia critico dipendere dalle produzioni di altri.
La tempistica indicata da Ming-Chi Kuo è in linea con una considerazione importante.
Il passaggio ad ARM non può avvenire di colpo. Bisogna dare il tempo agli sviluppatori di convertire le proprie applicazioni, progettate ora per il mondo Intel. Il momento più logico per annunciare questa transizione è la
WWDC, l'evento per gli sviluppatori che si tiene di norma a giugno. Coronavirus
permettendo, in questo 2020.
Gli sviluppatori e le software house avrebbero così
circa un anno per prepararsi. Alla WWDC del 2021 potrebbero debuttare il macOS e le applicazioni principali per ARM. Contestualmente i primi Mac, quasi certamente di fascia consumer.
Oppure a ottobre, il mese di solito dedicato ai lanci hardware più importanti.