Le cifre sulla
diffusione del coronavirus non mancano. Noi siamo ovviamente interessati alla situazione italiana. Ma avere una visione globale permette di farsi una idea precisa di come si stia
diffondendo l'infezione. Le risorse online per farlo non mancano. Qui ne elenchiamo solo alcune che hanno un vantaggio in più. Ossia
presentare le informazioni in forma grafica chiara. Oppure con molti dati di dettaglio, consultabili facilmente.
Molti siti, o più tecnicamente dashboard, che mostrano l'andamento del coronavirus si basano sui dati della
World Health Organization. Quindi vale la pena sfruttare direttamente
questa fonte. La WHO ha approntato una pagina in cui raccoglie graficamente le
informazioni di base. Essenzialmente mostra il numero dei casi segnalati per nazione.
Una pagina esteticamente meno gradevole, ma più ricca di informazioni, è quella di
Worldometer dedicata appunto al
coronavirus. Il suo pregio è mostrare la
scomposizione dei casi di Covid-19 per ciascuna nazione. Indicando cioè quello che molti dimenticano. Ossia che il numero di casi comprende sia quelli in corso sia quelli risolti. E di quelli in corso indica il numero dei casi davvero gravi. Non cambia la sostanza della situazione, ma aiuta a metterla in prospettiva.
La dashboard della
Washington University non mostra informazioni così dettagliate ma è
ben fatta. Soprattutto dal punto di vista della leggibilità. Una valutazione analoga vale per le dashboard coronavirus create dallo European Centre for Disease Prevention and Control (
ECDC) e dalla
University of Virginia.
Una menzione particolare va fatta per un sito invece
personale.
The Wuhan Virus, creato da uno studente di Hong Kong, ha tutto quello che serve per seguire a colpo d'occhio il coronavirus. C'è una mappa a vari livelli di dettaglio. Poi il conteggio dei casi per nazione, con alcune
statistiche di approfondimento. Infine una interessante sequenza di notizie provenienti da varie parti del mondo. Il tutto aggiornato più volte al giorno.
Anche
Microsoft ha sviluppato una sua dashboard per seguire la diffusione del coronavirus. L'ha collegata al motore di ricerca
Bing ed è raggiungibile al link
bing.com/covid. Raccoglie dati dalle fonti principali attendibili, tra cui la WHO. Ma anche da siti più locali e da Wikipedia. Il suo tratto tipico è scandagliare il web per associare ai dati di ogni nazione
alcune news recenti e di rilievo. Per associare ai numeri anche informazioni di contesto.
Va notato che gli articoli mostrati da Bing sono scelti
in funzione della nazione dell'utente. Ossia, un visitatore italiano vede articoli di testate e siti italiani. Che quindi possono non essere davvero aggiornatissimi nei contenuti quando si tratta di nazioni diverse dall'Italia.