Boom dell’e-commerce, +71% nel secondo trimestre

Il Q2 Shopping Index di Salesforce racconta i trend dello shopping online nelsecondo trimetre dell'anno attraverso i dati di oltre un miliardo di consumatori in tutto il mondo 

Autore: Redazione Bitcity

La situazione generata dall'emergenza COVID-19 ha trasformato le dinamiche del mondo retail e del commercio digitale; nel primo trimestre dell’anno l’impatto sulla vendita al dettaglio ha influito sul fatturato dell'e-commerce che è cresciuto del 20%.
Il report Q2 Shopping Index di Salesforce ha osservato le tendenze del retail nel trimestre da aprile a giugno, analizzando l'attività di oltre un miliardo di consumatori in più di 41 paesi mediante ii della piattaforma Commerce Cloud.
Entrate digitali crescono a doppia cifra
Nel secondo trimestre le entrate digitali hanno messo a segno un +71% rispetto all’anno precedente; si tratta del dato più alto riscontrato dal lancio dello Shopping Index di Saleforce sette anni fa.
Anche il traffico (+37%), la conversione (+35%) e la spesa (+34%) hanno registrato aumenti storici su base annua. 

‘Acquista online,  ritira in negozio’ piace ai rivenditori
I ricavi dei siti digitali che offrono opzioni di acquisto online e ritiro presso il punto vendita sono cresciuti del 127% rispetto allo stesso periodo del 2019. Per contro, i siti dei negozi fisici sprovvisti di questa opzione di ritiro sono cresciuti solamente del 54%. 

Aumenta anche il Conversion Rate
In generale, quando aumenta il traffico (come accade nei periodi dello shopping di fine anno) si ha una diminuzione del tasso di conversione, il secondo trimestre ha contrastato tale tendenza. Con i rivenditori che hanno registrato un aumento del 37% del traffico digitale rispetto al secondo trimestre del 2019, i tassi di conversione hanno raggiunto il 3% a livello globale, con un incremento del 35% rispetto al tasso di conversione del secondo trimestre dell'anno precedente del 2,2% (con siti di salute e bellezza che hanno toccato un tasso di conversione del 4,1%). 

In continuo aumento i tassi di sconto
Un’altra evidenza emersa nel corso del secondo trimestre riguarda il continuo aumento dei tassi di sconto globali, passando da una media del 13% del Q2 2019 a quella attuale del 18%. I capi di abbigliamento hanno registrato i maggiori sconti, con una media del 22% nel corso del trimestre, seguiti dagli articoli di abbigliamento di lusso (17%). Una flessione degli sconti si è invece registrata per i giocattoli e gli articoli per la casa, con una media rispettivamente del 9% e del 10%. 

L’acquisto in digitale piace
I canali digitali stanno riscuotendo sempre più successo tra i consumatori.
Dal secondo trimestre del 2019, la spesa digitale globale per i beni essenziali (che comprendono cibo, articoli per la cura della persona e altri beni che si trovano comunemente nei negozi di alimentari) è infatti aumentata del 154%, rispetto a un aumento del 66% della spesa per i beni non essenziali. 

I più richiesti: giochi, giocattoli e prodotti per la casa
In fatto di trascorrere molto più tempo a casa ha mantenuto elevata la domanda di intrattenimento e comfort. Le entrate per giocattoli e giochi sono cresciute del 181% nel secondo trimestre rispetto all'anno precedente e quelle dei prodotti per la casa sono cresciute del 134%. Interessante notare come Health & Beauty abbia tenuto il passo con una crescita del 138%.

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