Opening Future, al via il portale per lo sviluppo digitale

Dedicato alla formazione di Pmi, startup e mondo scolastico, Opening Future è frutto della collaborazione tra Google Cloud, Intesa Sanpaolo e Noovle (Gruppo TIM) e punta a favorire la diffusione delle competenze tecnologiche nel tessuto produttivo piemontese

Autore: Redazione BitCity

Pronto al via Opening Future, il portale dedicato allo sviluppo delle competenze digitali del mondo scolastico e del tessuto produttivo piemontese. Realizzato da Google Cloud, Intesa Sanpaolo e Noovle, la cloud company del Gruppo TIM, il portale www.openingfuture.it segna l’avvio di una serie di iniziative congiunte che le tre aziende metteranno in campo per favorire lo sviluppo digitale e la crescita economica in Italia, a partire dal Piemonte. L’annuncio fa seguito agli accordi per la realizzazione dei data center di Noovle in Piemonte e Lombardia su cui verranno create due Google Cloud Region e nei quali Intesa Sanpaolo migrerà una parte del suo sistema informativo.

Il nuovo sito, caratterizzato da un’ampia offerta di corsi ed eventi, vuole essere un punto di riferimento per tutte le Piccole medie imprese, le startup, gli studenti e i docenti che desiderano approfondire e ampliare le proprie conoscenze del mondo digitale. Su Opening Future sarà possibile trovare tutte le notizie e le informazioni necessarie per partecipare alle molteplici iniziative che da qui in avanti saranno proposte dalle società promotrici del progetto: eventi formativi per studenti e docenti delle scuole medie e superiori, meetup dedicati al mondo delle startup, webinar, contest e momenti di aggregazione per incentivare lo sviluppo delle eccellenze del territorio. Le attività formative proposte spaziano dal coding per studenti e docenti ai corsi per la certificazione delle competenze digitali, dal coaching fino alle sessioni per favorire l’imprenditorialità e la leadership femminile. Tra le iniziative previste nell’ambito degli accordi di collaborazione c’è anche la creazione di un Centre of Excellence per lo sviluppo di nuove soluzioni e use case di servizio accelerati dall’Intelligenza Artificiale (AI).

Infine, parallelamente a queste attività si sta realizzando in collaborazione con il Dipartimento di Culture, Politica e Società dell’Università di Torino uno studio dei benefici in termini di impatto occupazionale, crescita economica e di competenze digitali che la presenza dei nuovi Data Center genererà sul territorio piemontese. Sulla base di quanto già avvenuto in molti casi analoghi, sono attese significative ricadute positive non solo per il tessuto produttivo coinvolto nel progetto, ma anche per l’indotto e per settori meno direttamente collegati al business primario.

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