Google ha pubblicato
un blogpost firmato da Sundar Pichai, CEO di Alphabet e Google, sulle novità dell’azienda in ambito intelligenza artificiale, che come anticipato durante i risultati finanziari è una priorità su cui Google lavorerà “con audacia e responsabilità”. Nell'annuncio Google ha sottolineato di aver creato un servizio di conversazione IA che si chiama
Bard, e lo renderà disponibile a un gruppo di tester, prima di aprirlo al pubblico. Bard si basa su LaMDA, il modello di linguaggio di grandi dimensioni (LLM, Large Language Model) presentato due anni fa da Google con l’obiettivo di comprendere meglio gli elementi di contesto di un dialogo.
Inoltre presto ci saranno
nuove funzionalità IA sulla Ricerca Google, pensate per offrire una sintesi utile a chi pone domande complesse, come "È più facile imparare a suonare il pianoforte o la chitarra e quanto dovrei esercitarmi per ognuno dei due?". Queste funzionalità, pensate per domande che non hanno una risposta univoca, permetteranno di farsi un quadro generale attraverso una varietà di opinioni e prospettive, per poi esplorare più in dettaglio.
Google sta anche lavorando a un’interfaccia di linguaggio generativo (Generative Language API) per permettere a sviluppatori, creatori di contenuti, aziende e altre organizzazioni di creare le proprie applicazioni IA.
Anche questa API sarà basata su LaMDA.